Storia dell'alpinismo.

Clara Mazzi

libridimontagna è il podcast più seguito in Italia sull'argomento. Seleziona auto/biografie di quei grandi alpinisti che hanno voluto condividere sulla pagina scritta delle riflessioni sulla vita scaturite nel corso delle loro grandi imprese. Questi podcast non raccontano il libro, né lo leggono: dopo aver presentato l'atleta col suo curriculum e in caso anche dati biografici, sviluppano il pensiero degli alpinisti offrendo spunti di riflessione su quella tematica affascinante che è l'alpinismo stesso, ovvero la libera espressione di sé stessi alla ricerca se non della felicità per lo meno del miglior compromesso per vivere una vita il più felice possibile. read less
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Conclusione 4 stagione
2d fa
Conclusione 4 stagione
In questo podcast tiro le somme, come a fine di ogni stagione, di quanto detto. Si conclude un altro viaggio bellissimo nella storia dell'alpinismo e dell'arrampicata che questa volta ci ha portato negli Stati Uniti, a conoscere il pensiero dei climbers americani dal dopoguerra ad oggi. Siamo partiti dal bellissimo documentario Valley Uprising per poi andare a conoscere i due amici/nemici della Golden Age dell'arrampicata di Yosemite: Royal Robbins e Warren Harding. Abbiamo poi visto il capitolo dedicato agli Stone Monkeys, che ha avuto in Jim Bridwell, detto the Bird, il suo capo carismatico e la sua controparte in Lynn Hill, la regina incontestata dell'arrampicata. Siamo giunti al capitolo conclusivo della parte leggendaria dell'arrampicata americana, quello degli Stone Monkeys che ha avuto nel divino Dean Potter il suo leader carismatico. La morte di Dean, nel 2015 segna un po' la fine di questa parte "leggendaria" dell'arrampicata a Yosemite. L'era attuale vede ancora 2 protagonisti (sono sempre 2!): uno è Tommy Caldwell, a cui ho dedicato uno dei miei primissimi podcast e l'altro è il suo amico, Alex Honnold che passa alla storia per il suo celebre free solo sulla free rider a El Capitan. Ho poi voluto andare a vedere cosa succedesse nell'alpinismo americano di quegli anni e abbiamo così visto la storia di Willi Unsoeld (West Ridge Everest 1963), il professore 68ino che perde sua figlia in spedizione e il punkettaro Mark Twight, l'americano di Chamonix. Infine ho voluto dare un'occhiata a cosa succedesse nell'arrampicata italiana in quegli stessi anni e ho trovato materiale nel libro di Enrico Camanni, Nuovi Mattini. Abbiamo ascoltato le voci di Camanni stesso, di Jolly Lamerti, del bellissimo Manolo e di Andrea Dibbà. Ma soprattutto abbiamo fatto un viaggio attraverso delle persone, dei climber che sono alla ricerca di sé, della libera espressione di sé e quindi della felicità.
Enrico Camanni
15-04-2024
Enrico Camanni
Enrico Camanni (Torino, 1957) è una grande firma della storia dell'alpinismo. Alpinista molto attivo sulle Alpi, dove ha aperto una decina di vie nuove e ripetuto circa ottocento itinerari di roccia e ghiaccio, è stato membro del Gruppo Alta Montagna, istruttore della Scuola nazionale di Alpinismo Giusto Gervasutti e direttore della Scuola nazionale di Scialpinismo della Sucai Torino. Attraverso la passione per l'alpinismo, è approdato al giornalismo di montagna, alternando lo studio con il lavoro di redazione. È stato redattore capo della Rivista della Montagna dal 1977 al 1984. Nel 1985 ha fondato il mensile "Alp" che ha diretto per tredici anni. Dal 1999 collabora con il quotidiano La Stampa nelle pagine culturali e in cronaca.In trent'anni di attività pubblicistica e di ricerca, ha gradualmente allargato i suoi studi dall'alpinismo alla storia delle Alpi e alle problematiche dell'ambiente alpino, in particolare dal punto di vista umano, unendo più discipline e una vasta gamma di competenze.Si è contemporaneamente dedicato alla narrativa, pubblicando sei romanzi ambientati in diversi periodi storici.Ha diretto e curato l'edizione italiana del Grande Dizionario Enciclopedico delle Alpi (2007).Ha affrontato il problema della museografia alpina contemporanea, curando la progettazione scientifica del Museo della Montagna di Torino, ma non solo. È stato progettista e direttore culturale di Alpi 365 Expo il rinnovato salone della montagna di Torino.Nel 2014 ha avviato con l’Associazione Dislivelli la start-up del progetto Sweet Mountains, la grande rete del turismo sostenibile sulle Alpi.Dal 2016 è attiva la sua collaborazione con il mensile Orobie. Ha scritto un ventina di titoli tra romanzi (a tema alpinistico) e libri di saggistica.