Ci vuole una scienza

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E quindi proviamo a capirla: come funziona, che impatto ha sulle nostre vite. Ogni venerdì, con Emanuele Menietti e Beatrice Mautino. read less
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Episodi

Il diritto all’aborto riguarda anche la salute pubblica
Ieri
Il diritto all’aborto riguarda anche la salute pubblica
Negli ultimi tempi si è tornato a discutere molto dell’interruzione volontaria di gravidanza, soprattutto in seguito alle ricorrenti dichiarazioni di esponenti del governo e ad alcune importanti decisioni all’estero, come quelle della Corte Suprema negli Stati Uniti. È un argomento estremamente complesso e delicato su cui ci sono sia sensibilità e convinzioni personali sia dati e valutazioni scientifiche, trattandosi anche di una questione di salute pubblica talvolta sottovalutata. Ci spostiamo poi a Parigi per scoprire un progetto senza precedenti per trasformare la Senna in un’enorme piscina per le Olimpiadi e non solo. Leggi anche: La missione Euclid dell’ESA celebra i primi esiti scientifici con sfolgoranti vedute del cosmo C’è qualcosa di oscuro nell’Universo Testo integrale della legge 194 Il Servizio sanitario nazionale è come l’aria La pagina dell’Organizzazione mondiale della sanità sull’aborto Come sta la Legge 194? I “pro-life” entrano nelle scuole pubbliche per insegnare che i contraccettivi sono pericolosi Aborto e non solo: le argomentazioni dei gruppi anti-scelta non hanno alcuna base scientifica Rapporto globale sulla sanità e gestione delle acque reflue nelle città e negli insediamenti umani Parigi inaugura un enorme bacino di stoccaggio dell’acqua per ripulire la Senna in vista delle Olimpiadi Il sito ufficiale di Parigi 2024 La sezione del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie dedicata a Escherichia coli Cose - L’importante è partecipare  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La nuova frontiera dei trapianti di organi da animali geneticamente modificati
24-05-2024
La nuova frontiera dei trapianti di organi da animali geneticamente modificati
In Italia circa 8mila persone sono in attesa di un trapianto di organo con lunghe liste di attesa, in parte dovuta alla mancanza di donazioni a sufficienza degli organi. È un problema che riguarda molti paesi e da qualche tempo alcuni gruppi di ricerca stanno sperimentando una soluzione: modificare geneticamente organi di altre specie animali - come cuore e reni di maiale - per renderli compatibili con gli esseri umani. Negli Stati Uniti sono già stati effettuati alcuni trapianti di questo tipo, raccontati con una certa enfasi ed entusiasmo rispetto agli effettivi risultati. Vediamo a che punto sono i nuovi “xenotrapianti” e com’è la situazione in Italia per quanto riguarda i donatori. Ci occupiamo poi dell’assolutismo sulle creme solari, tra loro importanza e opportunità di stare comunque ogni tanto al sole, e infine di Monna Lisa tra geologia e antichi ponti. Sono aperte le iscrizioni alle “10 lezioni sui podcast” del Post, dieci incontri online per chi vuole capire meglio come funzionano i podcast, dall’idea alla pubblicazione. Le lezioni saranno due volte a settimana, in diretta, insieme a chi li pensa, chi li scrive, chi li registra. Ci saranno sia autori del Post (da Stefano Nazzi a Francesco Costa) sia ospiti esterni. Ci si può iscrivere fino al 27 maggio. Trovi altre informazioni a questo link o scrivendo a scuola@ilpost.itLeggi anche: Guida minima ai Campi Flegrei  Il primo trapianto di cuore da un suino geneticamente modificato  Un rene da un suino geneticamente modificato è stato trapiantato in un essere umano  Trapianti di organi di maiale: cosa hanno insegnato agli scienziati tre pazienti umani  Gli xenotrapianti sul sito della FDA  Centro nazionale trapianti Le creme solari, spiegate bene  Tutto sulla vitamina D Contro l’assolutismo della protezione solare  Il mistero del luogo in cui è stata dipinta la Gioconda è stata risolto, dice un geologa  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Da un piccolo chicco di riso una grande novità
17-05-2024
Da un piccolo chicco di riso una grande novità
Il 13 maggio in un campo vicino a Pavia sono state trapiantate le prime piante di RIS8imo, un riso modificato con le nuove tecniche di evoluzione assistita per renderlo resistente al brusone, un fungo che causa danni enormi al settore. Se tutto funzionerà come previsto, potremo coltivare riso usando meno agrofarmaci e riducendo il loro impatto sull’ambiente. È la prima sperimentazione in campo di questo genere da quasi vent’anni nel nostro paese, tra divieti e un confronto spesso agguerrito sugli OGM. Ci occupiamo poi di sostenibilità e voli aerei, in vista delle vacanze estive, e di aurore e tempeste solari. Leggi anche: Siete sicuri di sapere cosa sono gli OGM?  Contro natura. Dagli OGM al «bio», falsi allarmi e verità nascoste del cibo che portiamo in tavola Che cos’è CRISPR/Cas9  La vera sfida di una tecnica rivoluzionaria per modificare il DNA Al via la sperimentazione italiana di riso realizzata con Tecniche di Evoluzione Assistita Le compensazioni delle emissioni delle compagnie aeree sono affidabili?  Le compagnie aeree vogliono far acquistare compensazioni per le emissioni di anidride carbonica. Gli esperti dicono che è una “fregatura” Le compensazioni per i voli valgono la pena?  Il problema più grande del trasporto aereo  Che cosa sono le aurore Sono aperte le iscrizioni alle “10 lezioni sui podcast” del Post, dieci incontri online per chi vuole capire meglio come funzionano i podcast, dall’idea alla pubblicazione. Le lezioni saranno due volte a settimana, in diretta, insieme a chi li pensa, chi li scrive, chi li registra. Ci saranno sia autori del Post (da Stefano Nazzi a Francesco Costa) sia ospiti esterni. Ci si può iscrivere fino al 27 maggio. Trovi altre informazioni a questo link o scrivendo a scuola@ilpost.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il talco e il rischio tumori, da capo e senza allarmismi
10-05-2024
Il talco e il rischio tumori, da capo e senza allarmismi
Negli ultimi giorni si è parlato molto sui media e sui social network della recente proposta della multinazionale farmaceutica e cosmetica Johnson&Johnson di chiudere - con un pagamento di circa 6,5 miliardi di dollari - buona parte delle migliaia di cause avviate negli Stati Uniti da persone che ritengono di aver sviluppato tumori in seguito all’uso del talco prodotto dall’azienda. Si è parlato di contaminazioni di amianto e c’è stato qualche titolo allarmistico su una delle polveri più usate in ambito cosmetico, generando non poca confusione e qualche comprensibile preoccupazione. Vediamo come è iniziato tutto, perché da anni si parla del talco di Johnson&Johnson e soprattutto se ci sono effettivamente rischi e di che tipo nel respirare le nuvole di talco. Ci occupiamo poi dei problemi mesozoici del ministro dell’Istruzione e di piombo nei capelli di Beethoven. Sono aperte le iscrizioni alle “10 lezioni sui podcast” del Post, dieci incontri online per chi vuole capire meglio come funzionano i podcast, dall’idea alla pubblicazione. Le lezioni saranno due volte a settimana, in diretta, insieme a chi li pensa, chi li scrive, chi li registra. Ci saranno sia autori del Post (da Stefano Nazzi a Francesco Costa) sia ospiti esterni. Ci si può iscrivere fino al 27 maggio. Trovi altre informazioni a questo link o scrivendo a scuola@ilpost.it Leggi anche: La scienza nascosta dei cosmetici  Johnson & Johnson sapeva da decenni che l’amianto era presente nel talco  Ecomuseo delle Miniere e della Valle Germanasca Mortalità nel gruppo dei minatori di talco della Val Chisone, Nord Italia: 74 anni di follow-up Come si fa a definire se qualcosa è cancerogeno  Dinosauri eccellenti. Da Ciro a Sophie, storie di celebrità estinte Gli ultimi giorni dei dinosauri. Come un asteroide ha dato inizio al nostro mondo Le ciocche dei capelli di Beethoven  Forse con la sordità di Beethoven c’entrava il vino  Dieci giorni di Morning, per tutti Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
E le cicale?
03-05-2024
E le cicale?
Miliardi di cicale stanno per emergere dal suolo e nei prossimi mesi invaderanno buona parte degli Stati Uniti. Non è la prima volta che succede, ma è raro che emergano due covate nello stesso momento e per questo c’è grande attenzione, non solo da parte degli entomologi, ma anche dei media che parlano di “Cicadageddon”. Vediamo perché così tante cicale e tutte insieme. Ci occupiamo poi di agricoltura e sostenibilità e di antiche Barbie da conservare. Leggi anche: Controllo del ciclo di vita delle cicale periodiche di 13 e 17 anni: un’ipotesi e le sue implicazioni nel processo evolutivo Le cicale periodiche Come emergono insieme le cicale? Aspetti termofisici del loro processo decisionale collettivo Abbiamo bisogno della natura per salvare la nostra agricoltura Le proteste degli agricoltori sono un pezzo di una storia più grande, che sfama il mondo Salvare Barbie dal suo vizio innato La plastica che vorremmo conservare per sempre Sono aperte le iscrizioni alle “10 lezioni sui podcast” del Post, dieci incontri online per chi vuole capire meglio come funzionano i podcast, dall’idea alla pubblicazione. Le lezioni saranno due volte a settimana, in diretta, insieme a chi li pensa, chi li scrive, chi li registra. Ci saranno sia autori del Post (da Stefano Nazzi a Francesco Costa) sia ospiti esterni. Ci si può iscrivere fino al 27 maggio. Trovi altre informazioni a questo link o scrivendo a scuola@ilpost.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cosa sappiamo davvero sull’aumento dei tumori giovanili
26-04-2024
Cosa sappiamo davvero sull’aumento dei tumori giovanili
Da mesi si discute - tra esperti e sui giornali - di un’analisi che ha segnalato come negli ultimi trent’anni l’incidenza di casi di cancro tra le persone con meno di 50 anni di età sia aumentata di quasi l’80 per cento a livello globale, in maniera particolare per i tumori gastrointestinali, al seno e alla prostata. Capire come stiano veramente le cose, le eventuali cause e se stia sfuggendo qualcosa è però difficile ed è un esempio di come fatichiamo a confrontarci con l’incertezza, soprattutto nel caso dei problemi di salute. Si può però provare a raccontare quell’incertezza, facendo anche chiarezza. Vediamo poi come il déjà vu e il jamais vu raccontano qualcosa della nostra mente, torniamo a comunicare con la sonda Voyager 1 e affrontiamo un misterioso caso di svenimenti dal parrucchiere. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche: Perché così tante persone giovani si ammalano di cancro? Cosa dicono i dati  Tendenze globali nell’incidenza, nella mortalità e nei fattori di rischio dei tumori a insorgenza precoce dal 1990 al 2019 Il grande dibattito sulla colonscopia Perché è così difficile avere vaccini contro il cancro  Una revisione dell’esperienza del déjà vu L’induzione del jamais vu in laboratorio: alienazione delle parole e sazietà semantica  Perché scrivere molte volte una parola può renderla strana La sonda Voyager 1 della NASA riprende l’invio di dati tecnici alla Terra La sonda Voyager 1 e il Golden Record  Anatre e come nutrirle Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Latte vero, “latte” vegetale, latte sintetico e invasioni marziane
19-04-2024
Latte vero, “latte” vegetale, latte sintetico e invasioni marziane
Le bevande alternative al latte sono sempre più diffuse, mentre il consumo di latte vaccino è in calo soprattutto nei paesi con le economie più sviluppate. Ma al di là dei gusti, le alternative sono meglio dell’originale? Ed è vero che le bevande a base di soia, riso o avena sono più sostenibili dal punto di vista ambientale, ma sono meno nutrienti? Abbiamo preparato una guida per fugare qualche dubbio e smontare un po’ di convinzioni errate. Ci spostiamo poi su Marte per scoprire quanto sia difficile portare sulla Terra i campioni di suolo marziano per analizzarli e trovare indizi sulla vita. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche: Latte vaccino vs latte vegetale: quale è meglio?  Come il latte animale e le alternative a base vegetale si differenziano in termini di composizione di acidi grassi, aminoacidi e minerali  Il “senza glutine” è meglio solo per alcune persone  Le molte bevande vegetali che sostituiscono il latte Fare il latte per il Parmigiano Reggiano non rende più come una volta  “La guerra dei mondi”, radiodramma di Orson Welles (1938) Revisione indipendente su Mars Sample Return  La NASA cerca progetti innovativi nell’ambito della missione Mars Sample Return EXTRA - Ci vuole una scienza live: 100 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Servizio sanitario nazionale è come l’aria
12-04-2024
Il Servizio sanitario nazionale è come l’aria
Siamo abituate e abituati ad averlo praticamente da sempre con noi e proprio come l’aria ci accorgiamo della sua importanza quando inizia a mancare. L’assistenza sanitaria pubblica ha contribuito a migliorare fortemente l’aspettativa di vita in Italia. È una delle risorse più importanti del nostro paese, eppure da molti anni viene trascurata e finanziata meno di quanto avvenga in altri grandi paesi europei. Scoprire la sua storia aiuta a capire perché alcune cose non funzionano, perché i costi sono aumentati e perché la sanità privata è continuata a crescere. Vediamo poi un modo particolare di occuparsi di cambiamento climatico e chiedere maggiori interventi di mitigazione: fare causa ai governi. Infine, ci occupiamo di titoli di giornale da eclissarsi. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche:  Non possiamo fare a meno del servizio sanitario pubblico  La storia della sanità pubblica, per come la conosciamo  Gimbe: “Quasi 2 mln di persone hanno rinunciato a curarsi per ragioni economiche. A rischio 2,1 mln di famiglie indigenti”  La rivoluzione del servizio sanitario nazionale La rivoluzione della salute universale  Più salute per tutti Perché in Italia mancano medici, mediche e non solo  Marzo 2024 - Decimo mese consecutivo con il record di temperatura più alta a livello globale I modelli climatici non possono spiegare l’enorme anomalia della temperatura nel 2023: potremmo trovarci in un territorio inesplorato Una piccola ma importante vittoria per il clima alla Corte europea dei diritti dell’uomo L’importante sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sul clima, spiegata La scienza intorno all’eclissi totale di Sole di lunedì Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Perché si parla di Fentanyl e crisi degli oppioidi anche in Italia
15-03-2024
Perché si parla di Fentanyl e crisi degli oppioidi anche in Italia
Il governo ha annunciato un piano contro l’uso improprio del Fentanyl, un medicinale a base di oppioidi, dicendo di volere ridurre il rischio di una epidemia da dipendenza come quella che interessa da anni gli Stati Uniti. Con questa storia c’entrano alcuni dei farmaci antidolorifici più potenti disponibili, la loro vendita e il loro consumo senza molte precauzioni, centinaia di migliaia di morti e famiglie distrutte. Ma c’è davvero un pericolo anche in Italia? Raggiungeremo poi le profondità oceaniche per scoprire un progetto avveniristico e quasi fantascientifico per parlare con i capodogli, o almeno capire che cosa si dicono con le loro particolari vocalizzazioni. Infine vedremo perché il lavoro dei sismologi è molto diverso da quello dei cercatori di alieni, quasi sempre. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche: Presentato il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl  La crescente conta delle morti dovute al Fentanyl: “Questo è veleno” Bilancio dei morti da overdose negli Stati Uniti Come gli Stati Uniti stanno compromettendo i propri migliori strumenti per prevenire le morti nell’epidemia degli oppiacei Painkiller - Netflix Dopesick - Disney+ “Questa è l’America”, Francesco Costa Project CETI Come potrebbe verificarsi il primo contatto con la civiltà delle balene  L’ambra grigia e i capodogli  Sorpresa: un gadget extraterrestre era qualcosa di più familiare Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Xylella spiegata bene e dall’inizio, ora che ne circola un’altra
08-03-2024
La Xylella spiegata bene e dall’inizio, ora che ne circola un’altra
L’individuazione di una nuova sottospecie di Xylella fastidiosa, il batterio che ha causato la morte e l’abbattimento di 20 milioni di ulivi in Puglia, suscita qualche preoccupazione per la salute dei mandorli in territori già profondamente segnati dalle infezioni di Xylella. Per capire cosa potrebbe succedere e cosa fare per ridurre i rischi è importante conoscere la storia della grande epidemia negli ulivi di questi anni. Tutti sanno più o meno che cosa comporti la Xylella, pochi sanno come si è arrivati alla perdita di milioni di piante e a un grande danno ambientale ed economico, non solo per la Puglia. Vediamo poi che cosa sono gli orsi grolari e come è possibile che orsi di specie diverse si riproducano, forse anche a causa del riscaldamento globale e dell’impoverimento degli habitat. Chiudiamo poi con una notizia importante su donne, matematica e parità di genere. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche: È stata trovata una nuova sottospecie di Xylella in provincia di Bari Emergenza Xylella, lo speciale di le Scienze  La Xylella continua a fare danni Le colpe dell’Italia sulla Xylella Non siamo così d’accordo su cosa sia davvero una specie Gli orsi grolari stanno aumentando  Ibridazione recente tra un orso polare e orsi grizzly nell’Artico canadese Il ritorno degli orsi in Italia  Il cambiamento sociale ed ecologico hanno portato all’estinzione storica dell’orso grizzly della California I vincitori del premio Crafoord di quest’anno possono vedere all’interno delle stelle e descrivere forme geometriche Quali sono i fattori che concorrono a determinare le disuguaglianze di genere nell’istruzione? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Guida di sopravvivenza all’aria inquinata
23-02-2024
Guida di sopravvivenza all’aria inquinata
Soprattutto al Nord Italia la qualità dell’aria è spesso pessima, non a caso la Pianura Padana ha il record di una delle aree più inquinate di tutta Europa. C’entrano i riscaldamenti, il traffico, le attività industriali e gli allevamenti intensivi, ma anche il modo in cui è fatta la Pianura Padana stessa. Nel mezzo ci siamo noi con i nostri polmoni e qualche comprensibile preoccupazione: abbiamo messo insieme una guida con le cose da sapere su particolato, gas di scarico e altri inquinanti, ma anche su mascherine, depuratori e altre soluzioni per respirare un po’ meglio. Vediamo poi la bizzarra proposta di usare i capelli che avanzano dal parrucchiere per fare maglioni. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche: Da giorni l’aria è pessima nella Pianura Padana Ha senso paragonare l’inquinamento di Milano a quello di Delhi? Mascherine e depuratori per l’aria proteggono dall’inquinamento? Cosa ci fa l’aria inquinata che respiriamo L’applicazione ufficiale sulla qualità dell’aria dell’Agenzia europea per l’ambiente iPhone Android Efficacia delle mascherine facciali utilizzate per proteggere i residenti di Pechino dall’inquinamento atmosferico da particolato “Interventi a livello individuale per ridurre l’esposizione personale all’inquinamento atmosferico esterno e i loro effetti sulle persone con patologie respiratorie a lungo termine Non ci sono più i maglioni di una volta Ecco il materiale inatteso che potrebbe finire nel vostro prossimo maglione Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Le proteste degli agricoltori sono un pezzo di una storia più grande, che sfama il mondo
09-02-2024
Le proteste degli agricoltori sono un pezzo di una storia più grande, che sfama il mondo
In molti paesi europei gli agricoltori protestano contro alcune politiche dell’Unione Europea sull’agricoltura, ma come succede spesso ci sono richieste e rivendicazioni diverse non sempre semplici da comprendere. C’entrano i sussidi, le politiche ambientali e le innovazioni tecnologiche nei campi e negli allevamenti, che non tutti sono disposti o interessati ad attuare, in un settore dove la scienza nelle sue varie forme è da sempre centrale. E infine ci siamo noi, con la spesa da fare. Ci occupiamo poi dei progetti avveniristici di Neuralink per impiantare chip nel cervello e infine scopriamo come si leggono papiri antichissimi, carbonizzati dall’eruzione del Vesuvio di quasi duemila anni fa. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche: Per cosa protestano gli agricoltori italiani  La protesta degli agricoltori è partita da una chat Quanto valgono i sussidi europei all’agricoltura Strategia Farm to Fork  Il Green Deal europeo trasferisce i danni ambientali ad altre nazioni  C’è una grossa crisi per le pere italiane Neuralink ha installato il suo primo impianto cerebrale in un essere umano  Elon Musk scommette molto su questo maiale  La macabra storia di come sono effettivamente morte le scimmie di Neuralink Chip cerebrale Neuralink di Elon Musk: cosa pensano gli scienziati della prima sperimentazione umana La storia della biblioteca carbonizzata di Ercolano  Vesuvius Challenge Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Notizie false e selfie di ratti verissimi
26-01-2024
Notizie false e selfie di ratti verissimi
Non sempre chi diffonde notizie false spacciandole per vere è malintenzionato, ma allora perché lo fa? C’entrano il desiderio di coinvolgere il prossimo, la convinzione di fare comunque del bene e una visione a volte distorta della realtà. Piccoli accorgimenti possono aiutare a non cascarci, a prescindere dalle intenzioni di chi ha condiviso una fake news. Ci occupiamo poi di uno dei più importanti centri di ricerca sul cancro al mondo, accusato di pubblicare dati falsi e manipolati e proviamo a capire come sia stato possibile. Infine ci occupiamo dei vostri consigli sui musei scientifici, ma anche di ratti molto intraprendenti con la macchina fotografica. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche: Differenze individuali nella condivisione di informazioni politiche false sui social media: effetti diretti e indiretti della schizotipia cognitivo-percettiva e della psicopatia  “Non è letteralmente vero, ma capisci cosa voglio dire”: come le verità sfumate incoraggiano le persone a giustificare e diffondere la disinformazione  La disinformazione è un problema diverso da come lo immaginiamo Un centro oncologico di grande importanza cerca di ritirare o correggere decine di studi  Sono stati riscontrati errori in decine di articoli di eminenti scienziati presso il Dana-Farber Cancer Institute Il problema dei documenti falsi nella scienza: un’iniziativa di alto profilo si occuperà degli “studifici” Oppenheimer e il dilemma dell’atomica Pure i ratti si fanno i selfie (e gli piace anche) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una sorprendente scoperta sull’origine della sclerosi multipla
19-01-2024
Una sorprendente scoperta sull’origine della sclerosi multipla
Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Quattro nuovi studi sul DNA antico realizzati da oltre 150 ricercatrici e ricercatori aiutano a spiegare perché la sclerosi multipla è più diffusa in alcune aree dell’Europa rispetto ad altre: c’entrano le ondate di popolazioni che colonizzarono il nostro continente migliaia di anni fa, compresi i popoli delle steppe. Vediamo poi perché il numero 4 e il numero 5 sono due cose molto diverse per il nostro cervello e finiamo con i sottotitoli nei film: servono davvero a imparare le lingue? La risposta, manco a dirlo, è complicata. Leggi anche: Genomica delle popolazioni dell’Eurasia occidentale post-glaciale 100 genomi antichi mostrano ripetuti cambiamenti di popolazione nel Neolitico in Danimarca Il contesto della selezione e dell’eredità genetica degli antichi Eurasiani Un elevato rischio genetico per la sclerosi multipla è emerso nelle popolazioni pastorali della steppa Che cos’è il DNA antico e il Premio Nobel per la Medicina a Svante Pääbo L’invasione: da dove veniamo noi e le lingue che parliamo Il numero cinque non assomiglia al numero quattro Il potere della discriminazione numerica Rappresentazione neuronale distintiva di numeri piccoli e grandi nel lobo temporale mediale umano I film sottotitolati aiutano davvero a imparare le lingue? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices