Key Editore

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Abbonati: https://podcasters.spotify.com/pod/show/key-editore/subscribe Abbonati: https://anchor.fm/key-editore/subscribe Key Editore è editoria giuridica, formazione, e-learning e preparazione all'esame di avvocato. La direzione scientifica è affidata ad un gruppo di esperti professori universitari, dal 2014, si occupa principalmente di preparazione giuridica, aggiornamento professionale e formazione. L’attività della casa editrice Key, con la direzione scientifica del Professore Paolo Cendon, si rivolge essenzialmente ai tecnici del diritto – avvocati, giudici, giuristi – proiettandosi, inoltre, verso professioni che trasversalmente toccano il settore giuridico – medici, commercialisti, assistenti sociali. read less
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Autovelox - Profili di legittimità e strumenti di difesa
01-12-2023
Autovelox - Profili di legittimità e strumenti di difesa
Autovelox - Profili di legittimità e strumenti di difesa A cura dell'Avv. Nicoletta Pompei Il presente lavoro nasce dall’idea di creare uno strumento utile agli operatori di settore ma anche ai non giuristi che siano curiosi di esplorare l’intricato sistema dei dispositivi elettronici di misurazione della velocità, universalmente noti come autovelox. In questo settore la produzione giurisprudenziale è sterminata. Proprio la giurisprudenza, specie di legittimità, gioca un ruolo fondamentale nel plasmare la materia, accanto al punto di riferimento normativo costituito dal Nuovo Codice della Strada, D.Lgs. 285/1992 e ss.mm.ii. I profili di legittimità dell’autovelox sono aspetti molto sentiti dai cittadini e sul tema è arrivato anche il monito della Cassazione che più volte ha richiamato all’obbligo di civile trasparenza gravante sulla P.A., il cui potere sanzionatorio in materia di circolazione stradale “non è tanto ispirato dall’intento della sorpresa ingannevole dell’automobilista indisciplinato, in una logica patrimoniale captatoria, quanto da uno scopo di tutela della sicurezza stradale e di riduzione dei costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare, nonché di fluidità della circolazione, anche mediante l’utilizzo di nuove tecnologie”. https://www.focusdiritto.it/2023/12/01/autovelox-profili-di-legittimita-e-strumenti-di-difesa/ --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/key-editore/message
La sintassi nel diritto
06-10-2023
La sintassi nel diritto
A cura del Prof. Avv. Vittorio Italia e Marta De Vita, presenta il Dott. Matteo Bianchi. La sintassi è l’analisi delle proposizioni in cui si manifesta il linguaggio e la scrittura comuni. Le regole della sintassi e del legame che vi sono nelle proposizioni sono state espresse con le prime formulazioni della lingua italiana, e con le regole stabilite da vari autori nel 1500 e nel 1600, sino al 1900. Anche le leggi hanno una loro sintassi, che ricalca, ma solo in parte, la sintassi della scrittura e del linguaggio comune, e che riguarda la formulazione, il contenuto, le finalità, ed i rapporti che intercorrono tra le norme generali, quelle speciali, ed i “princìpi” generali. La caratteristica principale della sintassi delle leggi si ha a causa della gerarchia normativa e comunitaria, per cui vi sono delle norme e dei princìpi che sono in posizione superiore gerarchica, e condizionano se hanno le stesse o simili contenuti e finalità, norme gerarchicamente inferiori. Queste nuove regole della sintassi comportano delle conseguenze sull’interpretazione e sull’applicazione, che hanno rilevanti elementi di novità rispetto alle tradizionali regole espresse ancora nelle Disposizioni sulla legge in generale che precedono il Codice civile. Il problema della sintassi nelle leggi presenta poi l’altro aspetto importante che la determinazione delle regole relative alla sintassi nelle leggi potrà costituire un pilastro basilare per l’unificazione giuridica normativa in ambito europeo. https://www.booksroom.it/dashboard_clienti/ --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/key-editore/message
La grammatica nel diritto
29-09-2023
La grammatica nel diritto
A cura del Prof. Avv. Vittorio Italia e Marta De Vita, presenta il Dott. Matteo Bianchi È stato scritto che i libri sono la memoria del mondo. È vero. I libri contengono la vita e l’essenza dei popoli. Perché sono importanti il linguaggio, la scrittura e la grammatica nel diritto? Perché le leggi raccolte nei codici, l’insieme delle leggi e delle norme scritte atte a garantire certezza di regole, raccolgono un sapere millenario fatto di storia, tradizioni, cultura, arte e bellezza, che dobbiamo trasmettere e conservare per le generazioni future. La lingua scritta è arrivata molto tempo dopo il linguaggio, che si è andato formando nel corso dei secoli: solo in seguito la grammatica ha iniziato a conservare gelosamente le regole e l’unità della scrittura. Poiché il diritto è prodotto dalla legislazione e dall’interpretazione è evidente il nesso fra diritto e grammatica. L’interpretazione è volta a chiarire il significato delle disposizioni di legge, e come il testo di un atto normativo che deve essere correttamente interpretato ed applicato. Il termine “interpretazione” deriva dalle parole “inter” e “praetium” ed indicava il punto di incontro/scambio di una cosa con il suo prezzo. Il termine ha assunto nel tempo un significato più ampio ed oggi indica la comprensione di una cosa, la scoperta, l’approfondimento di un rapporto o di un procedimento. La presente opera raccoglie i saggi sulla grammatica pubblicati nella rivista “Diritto e Processo Amministrativo”, magistralmente diretta dal Professor Enrico Follieri, che ringrazio per la cortesia di avere concesso la pubblicazione di questi contributi in volume. In particolare, in questo testo, verrà trattata la funzione della punteggiatura nelle leggi. Essa tiene oggi assieme il discorso nelle sue espressioni logiche, nei suoi legamenti e nelle sue separazioni e non serve soltanto a scandire le pause. La punteggiatura consente la “connessione delle parole: è la traduzione del termine “combination”, contenuto nell’art.14 del Codice civile Albertino del 1848. Contrariamente a Faust che affermava che per scoprire ciò che tiene assieme l’universo era necessario smetterla di “rovistare nelle parole”, per scoprire ciò che tiene assieme il diritto e la giustizia si devono considerare anche i segni che separano e legano le parole delle leggi. La lingua si rinnova costantemente: i cambiamenti della società trasformano la scrittura, i significati delle parole e di conseguenza anche la grammatica. In particolare, le rivoluzioni linguistiche dei giovani ci stanno portando verso nuovi scenari linguistici: le parole straniere prese in prestito, il cinema, la televisione, i cellulari (tutti strumenti nuovi che non esistevano 50 anni fa), costruiscono nuovi vocaboli, creano un gergo nuovo. Lo studio della grammatica rappresenta una bussola utile per noi e per le generazioni future. https://www.booksroom.it/dashboard_clienti/ --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/key-editore/message