L’Europa attende le modifiche al Pnrr dall’Italia il più presto possibile, come ha sottolineato il Commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni, mentre non si placano le polemiche sulle nuove modalità di controllo da parte della Corte dei Conti e dall’Ocse arriva il monito sulle conseguenze per il Pil di eventuali ritardi sull’attuazione del piano. La crescita dell’economia italiana migliore delle attese e che fa meglio degli altri grandi Paesi europei, le ragioni della resilienza del nostro sistema produttivo. Ne abbiamo parlato con Renato Ancorotti di Fratelli d’Italia, Agostino Santillo del Movimento Cinque Stelle e Daniele Manca, Vicedirettore del Corriere della Sera.