Scritto e raccontato da Diego Alverà, tratto dal libro “Oltre. Storie di eroi e antieroi dello sport” (Ultra Sport).
Talento innato, velocità magistrale e disarmante resistenza sono il mix perfetto per essere amato nel mondo del ciclismo? Non sempre. La parabola sportiva di Alfredo Binda negli anni '20 ne è la prova. Perché se sei il migliore e vinci a ripetizione, ma il pubblico è privato dello spettacolo della competizione, può accadere che talento e trionfi non corrispondano all'essere amati.