L'intervallo di Antonio Syxty

Antonio syxty

Una poesia ogni lunedì da quattro anni diventa un video sul mio canale YouTube. Ora le ripubblico in formato audio podcast iniziando dalla prima che ho letto. read less
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L'intervallo di Antonio Syxty del 16 novembre 2020 - Carlo Bordini - da I costruttori di vulcani
08-10-2024
L'intervallo di Antonio Syxty del 16 novembre 2020 - Carlo Bordini - da I costruttori di vulcani
Carlo Bordini (nato a Roma nel 1938, morto a Roma il 10 novembre 2020 all’età di 82 anni ) . E' stato militante trotskista. Ha insegnato storia moderna presso il Dipartimento di Studi storici dell'università di Roma La Sapienza, dove si è specializzato nella storia della Corsica nel XVIII secolo e in storia della famiglia e dell’amore. Nel 2010 l'editore Luca Sossella ha pubblicato una raccolta completa della sua opera poetica aggiornata al 2010: Carlo Bordini, I costruttori di vulcani. Tutte le poesie 1975-2010. Ha pubblicato inoltre: Non è un gioco – Appunti di viaggio sulla poesia in America Latina, Sossella, 2009. Ha curato, con Antonio Veneziani, Dal fondo, la poesia dei marginali, Savelli, 1978, Avagliano 2007. Ha curato, con Andrea Di Consoli, Renault 4 – Scrittori a Roma prima della morte di Moro, Avagliano 2007. Ha pubblicato, come narratore: Pezzi di ricambio (racconti e frammenti), Empirìa 2003; Manuale di autodistruzione, Fazi 1998 - 2004; Gustavo - una malattia mentale, Avagliano 2006. I diritti inumani ed altre storie, La camera verde, 2009. Ha recentemente terminato un romanzo, tuttora inedito, dal titolo: "Memorie di un rivoluzionario timido". Alcuni brani di questo romanzo sono stati pubblicati sulla rivista in rete Reti di Dedalus,(www.retididedalus.it), gennaio 2014 . Sue poesie inedite, dopo il 2010, sono apparse su varie riviste. Tra queste: L'Ulisse, numero 16, marzo 2013. La poesia "New York" è pubblicata in Maria Grazia Pontorno, Roots, Charta editore, 2013. Ha partecipato a diversi festival di poesia in vari paesi nel mondo. E' tradotto in varie lingue.
L'intervallo di Antonio Syxty del 9 novembre 2020 - Jack Spicer - da Billy The Kid
01-10-2024
L'intervallo di Antonio Syxty del 9 novembre 2020 - Jack Spicer - da Billy The Kid
Jack Spicer (nato a Los Angeles nel 1925 e morto a San Francisco nel 1965) si trasferisce in seguito a Berkeley, per raggiungere l’Università della California, dove insegna linguistica e stringe rapporti di amicizia con Robin Blaser e Robert Duncan, oltre a numerosi artisti e studiosi che presero parte alla cosiddetta «San Francisco Renaissance». Morì nel 1965, a causa del suo alcolismo, dopo aver pubblicato alcuni libri in piccole edizioni fatiscenti. Contro il mercato del libro (chiamava il libro «il cimitero»), operò per una diffusione soprattutto orale della poesia, concentrando tutta la sua facoltà poetica nell’espressione di un rapporto continuo tra il poeta e le voci circolanti nella vita del poeta, reali irreali che fossero. La sua personalità irriverente, congiunte a una palese erudizione e genialità, hanno contribuito a creare intorno a lui un interesse sempre maggiore nella comunità poetica. Tra i principali libri pubblicati in vita (oltre a quelli riprodotti in questo volume ndr) possiamo annoverare: After Lorca (White Rabbit Press,1957), Billy the kid (Enkidu Surrogate, 1959), The heads of the Town Up to the Aether (The Auerhahn Society, 1962), The Holy Grail (White Rabbit Press, 1964), Dear Jack: The Spicer/Ferlinghetti Correspondence (White Rabbit Press, 1964), Language (White Rabbit Press, 1965). Il volume postumo My vocabulary did this to me: The collected Poetry of Jack Spicer, a cura di P.Gizzi e K.Killian, si è aggiudicato il prestigioso American Book Prize nel 2008.
L'intervallo di Antonio Syxty del 28 settembre 2020 - Andrea Raos - da I cani del Chott El-Jerid
20-08-2024
L'intervallo di Antonio Syxty del 28 settembre 2020 - Andrea Raos - da I cani del Chott El-Jerid
Andrea Raos (Tradate, 1968) ha pubblicato Discendere il fiume calmo, in Quinto quaderno italiano (Crocetti, 1996), Aspettami, dice. Poesie 1992-2002 (prefazione di Franco Buffoni, Pieraldo, 2003), Luna velata (Centre International de Poésie Marseille – Les comptoirs de la nouvelle B.S., 2003), Le api migratori (Oèdipus/Liquid, 2007), I cani dello Chott el-Jerid (Arcipelago, 2010) e Lettere nere (Effigie, 2013). È presente nei volumi ákusma. Forme della poesia contemporanea (Metauro, 2000), Prosa in prosa (Le Lettere, 2009), La fisica delle cose. Dieci riscritture da Lucrezio (Giulio Perrone Editore, 2010) e Ex.it. Materiali fuori contesto. Albinea 2013 (Tipografia La Colornese – Tielleci editrice, 2013). Ha curato l’antologia bilingue di poesia contemporanea italiana e giapponese Chijō no utagoe – Il coro temporaneo (prefazioni di Nanni Balestrini e Yoshimasu Gōzō, Shichōsha, 2001). In rivista ha tradotto, tra gli altri, Yoshioka Minoru, Kathleen Fraser, Valère Novarina, Danielle Collobert, Robert Lax, Antoine Volodine, Jean-Jacques Viton e Franco Fortini; in volume Joe Ross, Strati (con Marco Giovenale, La camera verde, 2007), Ryōko Sekiguchi, Apparizione (La camera verde, 2009), Giuliano Mesa, Quatre cahiers (con Éric Suchère, Action Poétique, 2010), Stephen Rodefer, Dormendo con la luce accesa (Nazione Indiana/Murene, 2010) e Charles Reznikoff, Olocausto (Benway Series, 2014). È redattore delle riviste online GAMMM e Nazione Indiana.