31-10-2022
A | la colonna sonora di Control
Ep. 51La paura è un’emozione primaria.È presente in natura da sempre e da sempre caratterizza la vita del mondo animale. Gli animali impauriti fuggono dinnanzi al più forte, gli animali impauriti attaccano dinnanzi al più piccolo, gli animali impauriti si nascondono con la coda tra le gambe nel tentativo a volte comico di volersi fare più piccoli fino a scomparire.La paura è un emozione primaria e viscerale. Lo sappiamo bene noi, esseri umani, abitanti del mondo da più di 200 mila anni. Con la paura abbiamo dominato, conquistato, distrutto, ucciso.Con la paura abbiamo soggiogato e governato.Con la paura siamo sopravvissuti, ci siamo moltiplicati e ci siamo espansi.Con la paura abbiamo imparato a convivere, a volte a ignorarla, per lo più a far finta che non esista.Eppure c’è, sempre.Non abbiamo paura solo dei mostri, degli zombie, vampiri o tutte quelle creature fantastiche che popolano i nostri incubi e migliaia di storie belle e brutte.Per lo più abbiamo paura di quello che non conosciamo, abbiamo paura del diverso, del misterioso, dell’ignoto, della stanza buia apparentemente priva di pareti, dello sguardo di una persona che riteniamo diversa da noi, di una notte senza luna e senza stelle, della solitudine…La paura allora diviene incontenibile, fluida, ci pervade ogni parte del corpo, ci spinge a gesti sconsiderati, ci acceca, spesso ci instupidisce, come se venissimo catturati da qualcosa, come se venissimo impossessati da qualcuno.La paura è nera.Buia.Paranormale.Dopo vent’anni dagli eventi assurdi che l’anno separata dal fratello Dylan, Jesse Fayden riesce finalmente a scoprire l’ubicazione del quartier generale del Federal Bereau of Control. Venti anni… fatti di nascondigli, ricerche, sotterfugi, fughe, pianificazioni e paura.Paura di aver perso suo fratello per sempre.Paura di quello che potrebbe scoprire.Paura di quello che le è successo.Ma ora è li, in piedi dall’altro lato della strada mentre guarda quell’imponente palazzo grigio e pensa che finalmente ce l’ha fatta, finalmente l’ha trovato.Viviamo in una stanza e c'è un poster sul muro. Lo fissiamo e pensiamo che sia il mondo intero. La stanza... e il poster. Ma è tutta una bugia. Qualcosa che ci distrae dalla verità. La stanza non è il mondo, il mondo... è molto più grande e molto più strano.Benvenuti o bentornati su mangianastri, io sono Jonathan e oggi parliamo della colonna sonora di Control.SitografiaControl WikipediaControl Wikipedia IngleseBrutalismo WikipediaRemedy Entertainment WikipediaSam Lake WikipediaMartin Stig Andersen WikipediaMartti Suosalo Wikipedia io cantante del Tango finalePetri Alanko Official SitePetri Alanko IMDBMartin Stig Andersen Official SiteControl WikiOld Gods of AsgardControl – making you feel lost in an endless placeControl's Composer Wants You To Know One Thing About Making Game SoundtracksWhy Control’s composer burned a piano to make the game’s haunting musicControl Is a Paranoiac's Dream Turned Into a VideogameControl & Limbo composer Martin Stig Andersen finds beauty inside the darknessSo you want to be a... videogames composer: Alan Wake and Control soundtrack creator Petri Alanko - "I sometimes think film composers have it really, really, really easy"Control is a fascinating work of video game storytelling that levitates above its limitationWhy Control is my game of the yearControl Full Story Summary and RecapQuesto episodio non è a fini di lucroI diritti dei brani musicali di questo brano non appartengono al sottoscritto.Ogni episodio di LATO A è una lettera d'amore all'industria videoludica, ai suoi produttori, direttori, sviluppatori, ma sopratutto ai suoi compositori. Per questo ogni episodio di LATO A è a scopo divulgativo e informativo.JonathanGrazie per leggere e ascoltare Mangianastri! Iscriviti per non perdere nessun contenuto e per supportare il tuo nuovo podcast preferito :) This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit mangianastripodcast.substack.com