Scomparso da anni, è stato ritrovato in un vecchio baule e acquistato dalla Fondazione Toscanini. Un taccuino, un’agendina del 1935 con gli appunti vergati a penna dal grande direttore d’orchestra. Le date delle prove e dei concerti. Ma anche frasi dal significato oscuro. Ne parliamo a trafug’Arte con il sovrintendente della Fondazione Toscanini Alberto Triola e lo scrittore Filippo Iannarone, autore di “Complotto Toscanini”. Parleremo anche della bacchetta trafugata dalla statua del Maestro a Parma e ricorderemo tanti episodi nella vita del grande direttore d’orchestra, dal suo rapporto con Giacomo Puccini a quello con Benito Mussolini.