Per festeggiare i 70 anni della televisione italiana (1954-2024), abbiamo intervistato lo scrittore e autore televisivo Aldo Dalla Vecchia attraverso la disamina del suo breve saggio dal titolo "L'occhio magico" (Graphe.it). Abbiamo ripercorso tutti i decenni e le trasformazioni di quello che chiamiamo ancora "il piccolo schermo".
Intervista a cura di Giulia Carla De Carlo.
Una chiacchierata in cui si parla di tv, di critica e di programmi.
IL LIBRO:
Quella della televisione è una storia, in effetti, breve in termini cronologici: appena settant’anni di attività. Eppure in questa linea del tempo relativamente esigua è radicato un cambiamento culturale di proporzioni enormi, all’interno del quale proprio la Tv di casa ha avuto grandissima parte, nel bene e nel male.
Attraverso il piccolo schermo transitano e insieme si costruiscono la politica, la prospettiva sociale ed economica, gli scandali giudiziari e i gusti musicali; in altre parole, i sogni (e gli incubi) degli italiani a cavallo del secolo.
La profonda competenza in materia di Aldo Dalla Vecchia (giornalista e autore in prima persona di molti famosi programmi televisivi degli ultimi trent’anni) si esprime in questo volume ricco di informazioni precise e interessanti per appassionati e studiosi dei media. Questi ultimi troveranno particolarmente comode le schede riassuntive Il decennio in pillole e le preziose appendici dedicate alla tivù prima della tivù e alla critica televisiva in Italia.
Dal Musichiere ad Amici, da Perry Mason a Sex & the City, da Il pranzo è servito a MasterChef il lettore potrà ripercorrere la propria storia di spettatore e ricostruire anche lo show a cui, per ragioni anagrafiche, forse non ha assistito: la nascita del concetto stesso di trasmissione televisiva, e dell’abitudine nazionale di sedersi sul divano davanti all’apparecchio.
Link al libro: https://amzn.to/3S6tcpl
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