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Arrestato terrorista italo-russo
1w ago
Arrestato terrorista italo-russo
Cinquantaquattresimo notiziario settimanale di lunedì 4 dicembre 2023 degli italiani di Russia. Siamo alla settimana del 4–10 dicembre 2023. Buon ascolto e buona visione.Il 27 novembre 2023 ad un forum internazionale a Mosca, “Letture di Primakov”, Sergej Lavrov aveva concluso il suo intervento con una frase piuttosto emblematica da una nota canzone sovietica: «и вновь продолжается бой». Tradotta letteralmente in italiano, la rendo con “E la lotta continua”.Che voleva dire? Lo si è capito appena tre giorni dopo, quando, a Skopje, in Macedonia, è intervenuto al Consiglio dei Ministri dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa.In Russia è stato arrestato in contumacia l’addetto stampa della società americana Meta. “Le forze dell’ordine hanno scelto una misura preventiva sotto forma di detenzione nei confronti di Andy Stone, accusato di facilitare attività terroristiche sfruttando la sua posizione ufficiale. Rischia fino a 20 anni di carcere. E’ già stato inserito nella lista dei ricercati internazionali.L’FSB della Russia ha arrestato un cittadino della Russia e dell’Italia coinvolto in atti di sabotaggio terrorista ai danni di infrastrutture militari e di trasporto della regione di Rjazan’. Nato nel 1988, ha reso testimonianza per cui nel febbraio 2023 a Istanbul (Turchia) fu reclutato da un dipendente della principale direzione dell’intelligence del Ministero della Difesa dell’Ucraina, dopo di che seguito una formazione di sabotaggio nella città di Yekabpils (Lettonia) con la partecipazione diretta dei servizi speciali lettoni ed è tornato nel marzo 2023 nella città di Rjazan’.La settimana scorsa ho riportato una serie di considerazioni su argomenti che non sospettavo avrebbero suscitato tanto clamore, con financo sterili delazioni in perfetto stile del ventennio fascista.Esistono in Russia, compresa quella illegalmente occupata dai nazifascisti ucraini finanziati ed addestrati dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna e dall’Unione Europea, varie città che hanno lo status di città-eroe, per avere resistito all’occupazione nazifascista tedesca, lasciando sul campo 27 milioni di morti sovietici. A ridosso del Cremlino, nei giardini Alessandrini, da allora, davanti al fuoco eterno al milite ignoto, esiste il picchetto d’onore.Stavolta, tanto per far imbufalire ulteriormente gli haters, gli odiatori da salotto e i delatori da divano, vi propongo una canzone di un secolo fa, molto in voga durante la guerra civile del 1919-1922, si chiama «Красная Армия всех сильней», “L’Armata Rossa è la più forte di tutti”. L’esecuzione però è di un gruppo contemporaneo molto noto in Russia, Ljube, dieci anni fa. E’ un’esecuzione dal vivo in piazza Rossa, attraggo la vostra attenzione su quanta gente vi si sia radunata.Per questa settimana è tutto. A risentirci e rivederci.Trovate tutte le edizioni del notiziario (con il testo) in Blogspot.Tutti i video (senza testo) si trovano in:Rutube, Youtube e Flip News.Ci trovate anche in Telegram (in italiano) e Телеграм (in russo)COME SOSTENERE L'INFORMAZIONE LIBERA DI VISIONE TV🏦 BONIFICO BANCARIO:IBAN: IT65C0306916355100000009028INTESTATO A: VISIONE TVSWIFT: BCITITMMCAUSALE: DONAZIONE💳 PAYPAL E CARTA DI CREDITO: https://bit.ly/3yzNVId📕 TROVI I NOSTRI LIBRI AL SEGUENTE LINK https://bit.ly/3MsxYLK...https://www.youtube.com/watch?v=PFdkuDAwHrA
Lavrov: questa OSCE non serve più a niente!
01-12-2023
Lavrov: questa OSCE non serve più a niente!
Discorso del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov alla 30a riunione del Consiglio dei Ministri dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, Skopje, 30 novembre 2023, ore 16:18Tra poco più di un anno sarà il cinquantesimo anniversario dell’Atto finale di Helsinki. A questo proposito, mi dispiace ammettere che l’OSCE si avvicina a questo anniversario in uno stato deplorevole e che le sue prospettive rimangono poco chiare.Dopo la fine della Guerra Fredda e il conseguente scontro ideologico si è presentata un’occasione storica per sfruttare al massimo il potenziale unificante dell’OSCE e per trasformare l’Organizzazione in una piattaforma per la più ampia cooperazione paneuropea, un elemento centrale nella formazione di un’architettura inclusiva di pari diritti in Europa e nell’area euro-atlantica e di sicurezza indivisibile in tutte e tre le dimensioni.Nell’ambito del “paniere” politico-militare, gli Stati partecipanti hanno adottato una serie di documenti fondamentali volti a creare un’Europa senza divisioni – nel senso più ampio del termine, e a sancire l’inammissibilità del rafforzamento della propria sicurezza a scapito della sicurezza altrui. Tra questi figurano la Carta di Parigi per una Nuova Europa (1990), la Carta per la sicurezza europea (1999) e la Dichiarazione di Astana (2010).La Russia, da parte sua, ha compiuto ogni sforzo per raggiungere i nobili obiettivi sopra menzionati. Questo è esattamente lo scopo a cui miravano le nostre numerose iniziative, compresa la conclusione del Trattato di sicurezza europeo e la creazione di uno spazio di sicurezza comune basato sulla cooperazione.Sfortunatamente, le élite politiche occidentali, che si sono arrogate il diritto di decidere i destini dell’umanità, hanno fatto una scelta miope non a favore dell’OSCE, ma a favore della NATO. A favore della filosofia del contenimento, dei giochi geopolitici a somma zero e della logica padrone-seguace. Una delle componenti chiave di questa linea è stata la sconsiderata espansione del blocco verso est, iniziata dopo lo scioglimento del Patto di Varsavia. Anche se, a quanto pare, la fine dello scontro bipolare ha privato l’Alleanza del Nord Atlantico del significato della sua esistenza.Gli Stati della NATO e dell’UE hanno distrutto con le proprie mani la dimensione politico-militare dell’OSCE. Nel 1999, la NATO ha commesso un atto di aperta e brutale aggressione contro la Jugoslavia, membro dell’OSCE e dell’ONU. Nel 2008, in violazione della risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza dell’ONU e del principio dell’inviolabilità dei confini in Europa sancito dall’Atto finale di Helsinki, il Kosovo è stato confiscato alla Serbia senza alcun referendum.Gli stessi Stati della NATO che partecipano all’OSCE, al vertice dell’alleanza di Bucarest nel 2008, hanno “attirato” Tbilisi e Kiev ad aderirvi. L’obiettivo era semplice e senza pretese: metterli contro la Russia. Saakašvili, salito al potere a seguito della “Rivoluzione delle Rose” sostenuta dall’Occidente, ha adempiuto immediatamente alla carta bianca assegnatagli a Bucarest – nell’agosto dello stesso 2008, ordinando il bombardamento delle città dell’Ossezia del Sud e attaccando le posizioni delle forze di pace presenti con il consenso dell’OSCE. Questa provocazione è stata preparata dagli Stati Uniti, che hanno lanciato il programma “Addestra ed arma” in Georgia. Ciò che Washington ha “insegnato”, Saakašvili lo ha obbedientemente eseguito.Per creare una testa di ponte anti-russa in Ucraina, ci è voluto molto di più: un sanguinoso colpo di Stato nel 2014 e otto anni di operazioni punitive contro la popolazione del Donbass con l’incoraggiamento dell’Occidente e in violazione del “Pacchetto di misure” di Minsk approvato dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Vorrei ricordare ancora una volta le ciniche ammissioni dell’ex cancelliere tedesco Angela Merkel, degli ex presidenti di Francia e Ucraina François Hollande e Pëtr Porošenko secondo cui avevano bisogno degli accordi di Minsk non per il bene della pace in Ucraina, ma solo per dare al regime di Kiev il tempo di sviluppare le proprie capacità militari contro la Russia.COME SOSTENERE L'INFORMAZIONE LIBERA DI VISIONE TV🏦 BONIFICO BANCARIO:IBAN: IT65C0306916355100000009028INTESTATO A: VISIONE TVSWIFT: BCITITMMCAUSALE: DONAZIONE💳 PAYPAL E CARTA DI CREDITO: https://bit.ly/3yzNVId📕 TROVI I NOSTRI LIBRI AL SEGUENTE LINK https://bit.ly/3MsxYLK...https://www.youtube.com/watch?v=UtLzsymLBfE
Domande e risposte di Sergej Lavrov al forum internazionale “Letture Primakov”
29-11-2023
Domande e risposte di Sergej Lavrov al forum internazionale “Letture Primakov”
Discorso e risposte alle domande del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov al forum internazionale “Letture Primakov”, Mosca, 27 novembre 2023Gli eventi nel mondo di oggi si stanno sviluppando in modo dinamico. Dire questo è non dire nulla. Molte delle “costanti delle relazioni internazionali” vengono messe alla prova per quanto riguarda la forza e la conformità alle nuove realtà. Tra questi ci sono le principali tendenze nella formazione di un ordine mondiale multipolare. Il processo è complesso e inclusivo. Non è iniziato ieri e richiederà molto tempo (anche per gli standard storici). I contorni di un’architettura policentrica sono già emersi.Più di una volta hanno parlato di nuovi centri di sviluppo mondiale, soprattutto in Asia, in Eurasia, della crescita dell’indipendenza e dell’autocoscienza di molti Paesi in via di sviluppo, del loro rifiuto di seguire ciecamente le ex metropoli coloniali, che stanno gradualmente, ma oggettivamente, perdendo la loro forza e con essa la loro influenza. Tutto ciò di cui Primakov scrisse e parlò con perspicacia molti anni fa sta diventando realtà davanti ai nostri occhi.I sistemi multipolari, se guardiamo indietro alla storia, non sono un fenomeno nuovo. In una forma o nell’altra esistevano già prima, ad esempio durante il “concerto delle potenze europee” del XIX secolo o tra le due guerre mondiali del XX secolo. E’ chiaro che allora non c’erano così tanti attori indipendenti nel mondo come ce ne sono adesso. Pertanto, ciò che può essere considerato l’inizio del multipolarismo si è formato in un cerchio molto più ristretto rispetto al numero degli Stati sovrani odierni. Dopo la Grande Vittoria, i padri fondatori gettarono le basi per il multipolarismo. I membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU comprendono le cinque potenze più forti. Ciò incarnava l’equilibrio globale di forze e interessi che si era sviluppato nel 1945. Oltre al posto speciale dei “cinque”, la Carta delle Nazioni Unite stabilisce i principi di uguaglianza di tutti gli Stati grandi e piccoli senza eccezioni, indipendentemente dalle caratteristiche e dalle specificità, dalla storia del loro sviluppo. Oggi questo è il principio più importante attorno al quale si costruirà la multipolarità universale. L’ONU ha adempiuto al suo ruolo principale: non ha consentito una nuova guerra mondiale, ma il nobile piano di cooperazione universale, uguaglianza e prosperità non era destinato a realizzarsi. La logica della Guerra Fredda ha rapidamente spinto il mondo a dividersi in campi opposti e a combattersi a vicenda.La differenza fondamentale tra l’attuale “edizione” del multipolarismo è che ha la possibilità di acquisire una scala veramente planetaria, basata sul principio fondamentale della Carta delle Nazioni Unite sull’uguaglianza sovrana degli Stati. In precedenza, per ovvie ragioni, le decisioni più importanti a livello globale venivano prese da un piccolo gruppo di Stati con la voce dominante della comunità occidentale. Oggi, nuovi attori che rappresentano il Sud e l’Est del mondo sono venuti in prima linea nella politica mondiale. Il loro numero è in crescita. Li chiamiamo giustamente la maggioranza mondiale. Loro, non a parole, ma nei fatti, rafforzano la loro sovranità nel risolvere problemi urgenti, dimostrano l’indipendenza e mettono in primo piano i loro interessi nazionali e non i capricci di qualcun altro. Per illustrare ciò, citerò la dichiarazione del mio collega indiano, il ministro degli Esteri Jaishankar, secondo cui il mondo è molto più dell’Europa. E’ chiaro che il significato di questa affermazione è che il mondo è molto più grande dell’Occidente. La Russia sostiene costantemente la democratizzazione della comunicazione interstatale e una distribuzione più equa dei benefici globali.COME SOSTENERE L'INFORMAZIONE LIBERA DI VISIONE TV🏦 BONIFICO BANCARIO:IBAN: IT65C0306916355100000009028INTESTATO A: VISIONE TVSWIFT: BCITITMMCAUSALE: DONAZIONE💳 PAYPAL E CARTA DI CREDITO: https://bit.ly/3yzNVId📕 TROVI I NOSTRI LIBRI AL SEGUENTE LINK https://bit.ly/3MsxYLK...https://www.youtube.com/watch?v=lnmsQyI2QKU