In questo episodio:
- L'SPX supera i 5500 punti e l'NDX i 18,000, con ben 34 nuovi massimi in poco più di sei mesi, accompagnati dalla volatilità più bassa degli ultimi 15 anni.
- Il NDX ha sovraperformato l'SPX con il margine più ampio degli ultimi 30 anni, superando anche il divario creatosi durante la tech bubble del 2000.
- Le sei principali mega-cap tecnologiche trainano la crescita degli utili, mentre il resto dell'SPX cresce solo del 5%.
È un mercato azionario quindi ancora forte e consensuale che non va abbandonato. Tuttavia, è prudente iniziare ad avere cautela sugli utili delle principali mega-cap, considerando il loro peso storico del 37% sull'SPX e la possibilità di una maggiore volatilità durante l'estate.