In questo episodio:
- Dopo mesi di record, il mercato ha subito una correzione significativa, con gli indici azionari in calo del 5-6%. La fine del momentum ha portato volatilità e un maggiore focus sullo stock picking. Le commodities hanno registrato guadagni, mentre i bond hanno sofferto perdite.
- Le trimestrali mostrano un superamento delle stime, ma la reazione del mercato è modesta, con guadagni leggeri per le società che performano bene e perdite significative per quelle che deludono.
- La correzione è stata ordinata, guidata dalla riduzione di posizioni dei fondi sistematici più che da hedging. I tassi potrebbero danneggiare l'azionario, l'inflazione negli USA persiste e le aste di Treasuries aumentano.
Maggio, tradizionalmente volatile per l'azionario, potrebbe vedere un continuo allargamento dell'orizzonte di investimento dalle mega-cap. La solida performance della Cina è attribuita a questo trend, nonostante dati macro incerti. Inoltre, il posizionamento sui futures corti sui Treasuries, più ampio che mai, aveva predetto la contrazione dei tassi lo scorso ottobre. Anche se ora i tassi sono tornati ai livelli del 2023, la prospettiva è di tagli anziché aumenti. Questo trade potrebbe ancora avere successo, nonostante le circostanze attuali.