In questo episodio:
- Gli ultimi dati macro hanno mostrato un’economia più forte in tutte le principali aree geografiche. L'analisi dei fattori che hanno influenzato l'andamento degli indici rivela una concentrazione particolarmente marcata sul NDX, dove Nvidia ha contribuito al 40% del movimento.
- Negli ultimi 15 giorni, si è assistito ad un leggero rallentamento della corsa degli indici principali, incluso l'SPX e l’Eurostoxx 50.
- Nelle ultime settimane si è osservato un rafforzamento del dollaro. Aumentano anche le commodities, in particolare petrolio, oro e rame. L’alluminio raggiunge i massimi dagli anni ’80 a seguito delle sanzioni ai metalli provenienti dalla Russia.
In conclusione, si iniziano ad intravedere potenziali rotazioni nel mercato, con un'attenzione crescente verso settori come le
utilities, principalmente a causa del movimento delle
commodities e della loro posizione difensiva. Tuttavia, per assistere a cambiamenti più significativi, sarà necessaria una stabilizzazione dei tassi di interesse, probabilmente cominciando dall’Europa. Nel breve termine, gli investimenti nella volatilità potrebbero essere premiati, mentre l'azionario, soprattutto a livello di indici, potrebbe incontrare delle difficoltà. È probabile che si assista a un periodo di differenziazione, con un ritorno all'importanza del
stock-picking rispetto ai flussi passivi.