Reggio Emilia non è una città famosa, né particolarmente conosciuta. È difficile quindi immaginare che proprio qui sia nato un modello pedagogico che, negli anni Novanta, diventerà il più famoso del mondo. Fin dall'Ottocento, in queste terre, nascono asili e si sperimentano modelli per l'educazione di bambine e bambini. Ma il Fascismo e la sua visione ancillare del ruolo della donna bloccano per un ventennio sperimentazioni e possibilità. Sarà la partecipazione delle donne al movimento Partigiano a ridare un ruolo alle donne, che finita la guerra vestiranno un ruolo da protagoniste nella politica, nella società, nell'associazionismo, nella lotta per i diritti.