A partire dagli anni Novanta, nei film inizia a comparire l'immagine digitale, che prende il posto della celluloide, che per cent'anni ha accompagnato il cinema. Prima che il digitale prenda definitivamente il posto dell'analogico, i registi degli anni Novanta danno prova di grande maestria nel mettere in scena le emozioni del reale, prima che tutto diventi effettivamente possibile. Partiremo dall’Iran per passare dall’estremo Oriente: Hong Kong, Taiwan, Giappone con il J-horror per tornare in Europa con Lars Von Trier e il Dogma ‘95, con Mathieu Kassovitz e L’Odio o con Michael Haneke e Funny Games.
Prodotto da RKH Studio
Scritto da Roberta Stefanini
Sound design a cura di Manuel Mosso
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