Se l’ascesa in vetta è stata faticosa, la discesa è infinita e sempre pericolosa. La spedizione italiana abbandona il K2 e il campo base e scopre che tutto il mondo li sta celebrando come eroi. L’arrivo in Italia è trionfale, con un’accoglienza che non si è mai vista: gli italiani si scoprono esperti di alpinismo, mentre libri e film sull’impresa ottengono un grandissimo successo. A settant’anni di distanza, il K2 resta un mito per gli alpinisti, che spinge ogni anno centinaia di persone a tentare la scalata.