Ci siamo evoluti nella foresta per migliaia di anni ad una concentrazione media di anidride carbonica (CO2) di circa 280 parti per milione (ppm).
Oggi ci troviamo a 422ppm ed è quello che respiriamo tutti, indistintamente.
Mi sono sempre chiesto se un sistema come il nostro che è stato performato per operare ad una certa concentrazione non potesse in qualche modo iniziare a soffrire questa continua sovraesposizione, ma sopratutto a quali effetti stiamo andando incontro.
Passiamo circa 20 ore delle nostre giornate in ambienti chiusi ed esponiamo costantemente il nostro cervello a concentrazioni di gas che sono a dir poco folli.
Partiamo da premessa: più aumenta la CO2 e più calano le nostre prestazioni cognitive e decisionali.
Questo è uno degli impatti più sottostimati del cambiamento climatico: ci rende tutti stupidi.
Pharmakon
Francesca De Ruvo, Ruggero Rollini, Andrea Tavernaro, Francesca Zavino