Come Robin Hood rubava ai ricchi per donare ai poveri, così alcuni gruppi di pirati della farmaceutica dicono di fare “giustizia sociale” producendo farmaci protetti da brevetti altrimenti molto costosi. È una storia affascinante e all’apparenza positiva per il bene comune, ma nasconde molte complessità legate alla sicurezza delle cure, ai servizi sanitari e alle logiche di mercato che rendono possibile la ricerca di nuovi farmaci. Ci occupiamo poi della fondatezza teorie sui nomi e cognomi che condizionano le nostre scelte di vita e torniamo velocemente in orbita per qualche aggiornamento spaziale.
Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post.
Leggi anche:
“Hai diritto a riparare il tuo corpo”. L’ascesa della medicina fai da te e pirata
Four Thieves Vinegar Collective
Il Servizio sanitario nazionale è come l’aria
Biohacking: i rischi della terapia genica “da garage”
I farmaci anarchici, ancora
Determinismo nominativo
Tabù di parole, di James G. Frazer
I nomi e i cognomi influenzano le nostre vite?
Spurio? Effetti di somiglianza dei nomi (egoismo implicito) nelle decisioni di matrimonio, lavoro e trasloco
Il tuo nome è il tuo destino?
NASA e Boeing danno il benvenuto sulla Terra alla navicella spaziale Starliner, missione completa
Polaris Dawn
Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Pharmakon
Francesca De Ruvo, Ruggero Rollini, Andrea Tavernaro, Francesca Zavino