“Lo storico ha un unico dovere: quello di fare il proprio mestiere, anche se i risultati del suo lavoro alimentano il dibattito pubblico, la memoria collettiva o vengono strumentalizzati dall'istanza politica. E ciò perché quando il tempo scolorisce le tracce, resta l'iscrizione degli eventi nella storia che l'unico avvenire del passato”. È la dichiarazione di principio che la storica Annette Wieviorka mette a chiusura del suo libro L'era del testimone Raffaello Cortina Editore. Uno spunto sul ruolo della storia e della Memoria su cui riflette la storica Anna Foa, a partire proprio dal libro della Wieviorka, nella nuova puntata della rubrica pagine di storia.