Quando nel Maggio del 1931 il Comitato Olimpico Internazionale assegna a Berlino l'organizzazione della XI Olimpiade, la Germania è ancora uno stato democratico. Dopo aver preso il potere nel 1933, Adolf Hitler vede quindi i giochi come una potenziale seccatura. Sarà Goebbels a fargli cambiare idea e a trasformare quelle Olimpiadi in un'eccezionale macchina di propaganda, con cui la Germania nazista camuffa il suo volto illiberale e razzista e trova addirittura un surreale accreditamento presso la comunità internazionale. Il villaggio olimpico di Elstal, a circa 20 Km della capitale, è un perfetto esempio di questa facciata perbenista.