La birra tra amici trasformata in un podcast. Sì, è tutto nato così, per davvero, durante la seconda ondata della pandemia. 25 novembre 2020. Pigneto. Ogni giovedì ci ritroviamo prima del coprifuoco con IPA ad asporto. Poi il corso degli eventi ci preclude anche questo. Nonostante i DPCM, decidiamo di non abbandonare la ricorrenza. “Sì, ma come?” – “Famo un podcast?” – “Sì, ma che se dimo” – “Il solito, la Roma” – “Sì, ma chi ce ascolta?!” – “Ma ‘sti cazzi!” – “Nome?” – “Salida Lavolpiana, per quello che poteva essere e non è stato”. Un mese di prove per capire il funzionamento. 27 dicembre, prima puntata. Qualità infima, poca attitudine. Partiamo così. Senza pretese, mossi dalla passione e dalla mitomania, abbiamo il piacere di confrontarci con professionisti della comunicazione, amici e, persino, idoli. Però diciamoci la verità: l’ennesimo canale sulla AS Roma. Che palle, ci accolliamo anche noi. Non è stato un anno semplice, è già un periodo difficile di suo. La nostra però è una sorta di terapia di gruppo. È utile. L’abbiamo testata su noi stessi. Poi avvengono cose: nuovi compagni di viaggio, figli, lauree, opportunità di lavoro. Tutto in una stagione, mentre la Roma ci alleggerisce il calendario della vita. E con il filtro dei nostri colori che proseguiamo a guardare al futuro. Senza impegno però. Con voi: Carlo Cimini, Simone Costantini e Matteo Vitale. Forza Roma!

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