Pesaro è una città da visitare: per i suoi palazzi, le sue collezioni, il paesaggio che la circonda. Questo non è solo un messaggio di promozione turistica attuale, ma una certezza per quanti si prefiggevano di venire a Pesaro, sia come meta prescelta che come luogo da attraversare durante un viaggio più lungo. E’ capitato a sir Sir Thomas Graham Jackson, un architetto inglese nato a Hampstead: nel 1888 si ferma a Pesaro, e nel tipico taccuino dei viaggiatori del tempo, annota impressioni, incontri, luoghi. Come era Pesaro al tempo di sir Jackson e quale impressione è riportata della città?