C’è una possibile discriminazione linguistica che è, paradossalmente, la più democratica e la meno nota: può colpire tutte le persone, ma è anche quella di cui siamo meno consapevoli. È quella che deriva da pregiudizi e stereotipi legati all’età, e da qualche anno ha iniziato a essere indicata con un nome preciso: si chiama ageismo.
Ce ne parla Alexa Pantanella, esperta di linguaggi inclusivi e accessibili e fondatrice di “Diversity and Inclusion”
~ Words è il podcast di Mediobanca, prodotto da Will Media, che esplora come si sta trasformando la nostra lingua per capire cosa significa parlare in modo inclusivo. ~