In questo episodio vengono mostrati esempi di testi letterari che trattano di politica. Del Trecento vengono citate le “Epistole devotissime” di Caterina da Siena, del Rinascimento l’opera “Libro del Cortegiano” di Baldassarre Castiglione, sulla vita di corte. Il precursore del Risorgimento Niccolò Machiavelli, nel “Principe”, tratta il problema dell’unificazione sotto un sovrano italiano. Ancora vengono citati Ugo Foscolo con le “Ultime lettere di Jacopo Ortis”, Galileo Galilei con il “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo”, Cesare Beccaria con “Dei delitti e delle pene” e Eleonora de Fonseca Pimentel con i suoi articoli sul “Monsignore napoletano”. Infine viene trattato il tema della mafia e delle organizzazioni criminali organizzate, citando gli omicidi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Roberto Saviano e il suo libro “Gomorra”, Pier Paolo Pasolini in “Poesia in forma di rosa”.