Il 12 aprile 1961 Yuri Gagarin, a bordo della Vostok uno, è stato il primo uomo ad andare nello spazio. Il successo della missione ha consacrato davanti al mondo intero gli enormi sforzi dell'Unione Sovietica nella corsa allo spazio.
Ma c'è chi mette in dubbio la storia ufficiale.
Due italiani, Achille e Giovanni Judica Cordiglia, appassionati e geniali radioamatori , tra la fine degli anni 50 e metà degli anni 60 costruirono una vera e propria stazione radio, a Torino, capace di captare i segnali emessi dai satelliti e intercettare le comunicazioni dei primi veicoli spaziali con la Terra.
I due fratelli riuscirono a ricevere e registrare tutte le missioni di quegli anni, captando anche inquietanti suoni di astronauti russi, dimenticati dalla storia, probabilmente deceduti nel corso di alcune missioni spaziali sovietiche tenute segrete.
Cosmonauti persi nello spazio e nascosti al mondo intero?