«Ho ricevuto maggiori lumi da una donna cieca che dallo studiare le opere dei più insigni maestri» scrive sul suo Diario Italiano il giovane talento della pittura fiamminga Anton Van Dyck quando incontra Sofonisba Anguissola a Palermo ormai novantenne. Vissuta a cavallo tra il 1500 e il 1600, Sofonisba Anguissola, arriva al compimento della sua lunga vita come pittrice celebrata dai potenti dell’epoca. Nota per i suoi ritratti e autoritratti, talmente realistici da rendere vive le persone che vi sono rappresentate, è stata la prima donna a ottenere il riconoscimento internazionale come pittrice. Le sue opere si trovano in Italia presso: Gallerie degli Uffizi; Museo Nazionale di Capodimonte; Pinacoteca di Brera; Galleria Doria Pamphili, Roma; Galleria Sabauda.