Olderico Caviglia è forse attualmente il rotariano italiano più conosciuto all'estero.
Le statistiche, del resto, giocano a suo favore: con 15 congressi internazionali all'attivo (di cui 2 online), la partecipazione in presenza a riunioni rotariane in 48 paesi dei cinque continenti, e senza contare le riunioni telematiche di club Rotary di più di 110 nazioni, Olderico è un esempio di come l'azione rotariana possa essere portata avanti guardando al di fuori dei confini nazionali e del proprio club.
Lo intercettiamo in una nebbiosa serata di Novembre, poco prima della sua ennesima partenza verso una meta esotica. Tra un aneddoto e l'altro, Olderico riesce a strapparci un sorriso, mettendo in luce un Rotary fuori dai radar della comunicazione ufficiale, ma facendoci al tempo stesso riflettere sulle istanze di cambiamento che il nostro sodalizio, come molte altre associazioni, si trova ad affrontare.
Ripercorrendo insieme i suoi 25 anni di militanza all'interno del Rotary, non possiamo fare a meno di notare la continua mutazione che la nostra associazione ha compiuto e sta compiendo, attraverso forme di aggregazione e iniziative progettuali costantemente in linea con una contemporaneità che il Rotary, come Olderico del resto, insegue e persegue senza fermarsi mai, con grande entusiasmo e apertura alle novità, mettendo la propria azione e i nostri valori davanti ad ogni cosa.
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