Di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, con l’aiuto prezioso di Dario Nesci |
Questo episodio è realizzato in collaborazione con buddybank powered by UniCredit.
La Morgana di questo mese è Lea Vergine, critica e curatrice d'arte napoletana che grazie al suo lavoro ha riportato alla luce artiste cancellate o sepolte dal patriarcato e dal maschilismo. Nel suo celebre volume "Il corpo come linguaggio (La “Body-art” e storie simili)" del'74, Lea Vergine ha iniziato a mettere ordine nell’immaginario collettivo applicando il metodo scientifico della ricerca alla critica d’arte e rivelando come il corpo e le azioni che lo coinvolgono fossero diventati nuovi mezzi espressivi.
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