Charles Reznikoff (nato nel quartiere ebreo di Borroklin a new york nel71894-1976) è stato uno dei maggiori poeti statunitensi, collocabile nell’ambito della seconda generazione di autori modernisti. Fu partecipe in prima persona (con Louis Zukofsky, George Oppen, Carl Rakosi) dell’idea e progetto “oggettivista”. È autore di numerosi testi di poesia, tra cui Jerusalem the Golden (1934), In Memoriam (1936), By the Waters of Manhattan: Selected Verse (1962), Testimony: The United States (1885-1890) (1965), Holocaust (1975). Holocaust, in prima traduzione italiana per Benway Series nel 2014 con la traduzione di Andrea Raos, fu scritto riprendendo in maniera diretta e senza alcun intervento autoriale le testimonianze delle vittime della barbarie nazista e quelle dei carnefici, così come riportate negli atti del processo di Norimberga (1945-46) e di quello a Eichmann (1961).