Quattro anni fa, il 16 aprile 2020, all'età di 70 anni – e stroncato dall'epidemia di COVID – moriva lo scrittore cileno Luis Sepúlveda. La storia personale di Sepúlveda, «una vita vissuta con grande intensità e con grande dolore», ha influito enormemente sulla sua attività artistica. E conoscere i passaggi più significativi diventa essenziale per cogliere non soltanto la dimensione etica del lavoro dell'autore latino-americano, ma anche per apprezzarne il profilo estetico. La ragione stilistica, se così possiamo definirla.
Per capire Sepúlveda, per leggere i suoi libri con un'intensità e una consapevolezza maggiori, è utile se non addirittura necessario, passare attraverso le conversazioni con Bruno Arpaia, pubblicate da Gaudia qualche anno fa e poi ristampate e aggiornate di recente.
In questa puntata di CentoParole, Dario Campione ci presenta Raccontare, resistere.