La comandante annuncia l’arrivo al porto di Livorno, il porto assegnato per lo sbarco. È il decreto Piantedosi che prevede l’assegnazione di un porto e non che si utilizzi quello più vicino. A piccoli gruppi i naufraghi vengono mandati sul ponte e poi giù dalla scaletta, ma questa non è la fine del loro viaggio. Ne comincia uno ancora più lungo.