Silvia Salardi, professoressa all'Università degli Studi di Milano Bicocca, illustra la centralità di un consenso informato e della protezione dei dati personali anche in ambito di ricerca medica.
Valorizzare un’informazione condivisa, impostando sin dall’inizio i piani di ricerca secondo i principi della privacy by design.
L’ultimo anno ha dato alla ricerca medico-scientifica un valore mediatico nuovo, amplificandone l’urgenza. La ricerca per un vaccino al Covid19, necessario per combattere l’emergenza pandemica, ha risvegliato problematiche scientifiche, tecnologiche ed etiche, riproponendo quesiti e domande che da tempo reclamavano risposte.
L’attenzione al dato personale diventa perciò un onere per gli enti di ricerca, ma anche un’opportunità.