Raffaella Manetta oggi condivide la storia della designer Polina Tropillo

Moda & LifeStyle con Raffaella Manetta

08-05-2024 • 4 minuti

La designer da San Pietroburgo, Russia, fondatrice del brand "Queen keys" (la chiave della Regina) presenta la collezione SS 2024 chiamata "Con amore dalla Venezia del Nord" e il naming della sua collezione è legato alla città Natale di Polina la quale viene chiamata la Venezia del Nord.
Forte di questo legame tra le due città, Polina per la sua collezione si è lasciata ispirare dagli artisti, dai scultori e dai compositori italiani di epoche passate. Da qui la scelta di utilizzare la musica di Vivaldi reinterpretata in chiave moderna, dove le modelle Russe hanno sfilato per la Milano Fashion Week all'evento internazionale Promenade della Moda.
Un inno alla sartorialità ed esclusività grazie ai tessuti pregiati Made in Italy utilizzati dalla designer. Fibbie antiche e accessori creati da artigiani esperti con metalli preziosi e pietre scintillanti, esclusivi ricami fatti a mano e le meravigliose pellicce naturali per impreziosire le rifiniture degli outfit proposti dalla designer.
Ma ora vi condivido l'esperienza di Polina e di come ha realizzato la sua collezione che ha sfilato al Promenade della Moda di Lilia Ticec.

La collezione "Con amore dalla Venezia del Nord", ha tratto ispirazione dalle brillanti opere di artisti e compositori italiani. Abbiamo realizzato un remix del brano per la sfilata basato sul ciclo musicale "Le Stagioni" di Antonio Vivaldi. Questa musica è immortale e bellissima!


Ammiro infinitamente le opere dei maestri italiani delle epoche passate. La nostra città di San Pietroburgo è chiamata la Venezia del Nord, perché anche noi abbiamo tanti canali, ponti e acqua come a Venezia. Architetti, artisti e scultori italiani hanno costruito la nostra città ed è per questo che le nostre culture hanno così tanto in comune.

Una donna può portare bellezza e amore nel mondo a qualsiasi età. L'età di una donna rappresenta  le stagioni della vita, hanno colori e stati d'animo diversi, ma sono belli e sorprendenti ognuno a modo suo. Nelle sue collezioni utilizza accessori antichi realizzati con metalli e pietre preziose, abbinandoli ai tessuti esclusivi di produttori italiani.


Ma qual è il messaggio che vuole condividere la Designer Polina  attraverso la sua collezione?

Dalla passato si attinge sempre per poter poi effettuare dei mix che possano trovare un connubio tra ieri ed oggi. La designer vuole evidenziare il meglio della loro storia del costume e collegarlo con i futuri trend e tecnologie moderne. In questa collezione ha utilizzato ricami di tappeti e finiture metalliche su molti abiti.

Ma facciamo un passo indietro e scopriamo la storia che si cela dietro a Polina

Da bambina creava bambole di cartone che brandizzava con dei vestiti di carta, perché facendo un passo indietro nella storia, durante l'Unione Sovietica non vendevano le Barbie e la sua generazione ha dovuto ingegnarsi per poter giocare proprio come una qualsiasi bambina europea.

Pensate, ha persino costruito una stanza per le bambole con le scatole di caramelle, il suo estro andava oltre ogni immaginazione. In quel periodo frequentava una scuola d'arte e di musica,

pertanto quando gli altri bambini giocavano con i loro coetanei, lei disegnava ed imparava il pianoforte.

Successivamente si è interessata alle "bambole realistiche" realizzate in argilla polimerica e ha anche preso parte a una mostra di bambole di design artistico a San Pietroburgo.

Il suo excursus l'ha portata ad investire sul suo intelletto e capacità che solo in pochi possiedono per poi effettuare lo step successivo e diventare una stilista che, parafrasando il suo percorso iniziato in giovane età fino ad oggi, veste le bambole delle Metropoli.

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