Juan Caramuel y Lobkowitz, genio enciclopedico del Seicento, fu un monaco cistercense, filosofo, matematico, e vescovo di Campagna dal 1657. Celebre per la sua poliedricità, ideò una tipografia locale e contribuì alla ripresa della diocesi devastata dalla peste. Nel corso della sua vita, pubblicò oltre 70 opere, alcune purtroppo disperse, e fu pioniere del sistema binario. Nonostante gli errori dottrinali, fu ammirato per la sua mente brillante, la sua conoscenza di 24 lingue e l’attività pastorale. Morì a Vigevano nel 1682, lasciando un'eredità significativa in ambito intellettuale e religioso.
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