Un viaggiatore curioso e divertito, l' esperto gastronomo Andrea Cantaluppi, fa da tramite tra la cucina di Firmina, cuoca del quinto-quarto al Testaccio dei primi del Novecento, e il Gianicolo dove giovani trasteverini si opposero invano alle forze franco-papaline ma dove tempo dopo altri giovani difesero invece vittoriosamente il proprio lavoro e i destini del celebre Meo Patacca.