In questo episodio parleremo del viaggio con Alessandro Salemi, della sua naturale voglia di sognare e di quanto le aspettative portano un nuovo colore alle poesie contemporanee.
Alessandro Salemi nasce a Carate Brianza il 2 settembre ’91 e cresce a Besana in Brianza, precisamente nella piccola frazione bucolica di Brugora. Le sue origini sono siciliane, infatti confluiscono in lui aspetti di una sicilianità antica, trasmessi in particolare dal Nonno Luigi che è stato il suo mentore. Alessandro scrive poesie dall’età di 11 anni. Per lui scrivere poesie ha un po’ lo stesso senso che ha avuto il comporre musica per Amy Winehouse. Lei diceva “La musica è l’unica terapia che ho a disposizione per trasformare i miei fallimenti in vittoria”, Alessandro, parafrasando le sue parole dice che la poesia è lo strumento che ha per fare fronte alle sue emozioni e provare a cristallizzarle per trarne sollievo o metterne in risalto l’aspetto sublime. Le lettere hanno fatto parte della sua formazione; dopo le medie ha deciso di frequentare il Liceo classico, dove si è diplomo ma ha sempre vissuto le materie letterarie come una costrizione, per cui successivamente ha deciso di cambiare area di studi iscrivendosi prima in Giurisprudenza e poi in Scienze politiche. È grazie a Pier Paolo Pasolini che riscopre la bellezza e il valore di indagine delle lettere e anni dopo decide di riprendere gli studi ma questa volta scegliendo quelli giusti per se. Alessandro Salemi si laurea nel 2019 in Le4ere moderne, mentre ora è laureando di magistrale in Comunicazione. Dopo esperienze lavorative diverse è adesso collaboratore giornalistico con l’aspirazione di diventare professionista e provare a fare della scrittura un mestiere. Alessandro è felice di condividere le sue poesie con Young Art Hunters, un laboratorio di idee e creatività, per lui espressione di quella Milano illuministico-romantica sempre densa di novità e di vita.