I risultati di “World Health Statistics 2022” | 22/06/2022 | Sostenibilità

Giornale Radio Sostenibilità

22-06-2022 • 3 minuti

Come è noto, negli ultimi 20 anni a livello mondiale sono aumentate sia l’aspettativa di vita alla nascita, che la possibilità di vivere in buona salute. E’ però, probabile che la pandemia abbia prodotto effetti negativi su entrambe, rallentando o addirittura invertendo i progressi raggiunti in alcuni aspetti della salute della popolazione. Ad affermarlo è il “World Health Statistics 2022”, il rapporto annuale sulle statistiche sanitarie globali dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità che verrà pubblicato domani, 22 giugno. Il documento analizza l’impatto del Covid sui sistemi sanitari, sulle cause dei decessi e sui fattori di rischio per la salute. L’Oms stima a livello globale oltre 500 milioni di casi, con più di 6,2 milioni di decessi correlati. Le segnalazioni di contagi da Covid-19 prevalgono nei Paesi a reddito alto e medio-alto, nei quali i decessi riguardano soprattutto le persone economicamente svantaggiate, con più di 60 anni, vulnerabili e con patologie preesistenti. In data 25 aprile 2022, risulta aver completato il primo ciclo di vaccinazione soltanto il 12% dei cittadini dei Paesi a basso reddito, contro il 51% e il 74% rilevati nei gruppi socioeconomici più agiati (rispettivamente nei Paesi a reddito medio-alto e in quelli ad alto reddito). Eppure, spiega il rapporto, “nell'ultima parte del 2021 e all'inizio del 2022, la fornitura globale di vaccini è aumentata a tal punto che l'offerta non è stata più un problema”. Tanto è vero che, ad inizio 2022, c'erano vaccini sufficienti per tutelare ogni adulto ed ogni adolescente nel mondo con tutte e tre le dosi. Inoltre, anche le interruzioni nei servizi sanitari sono state più frequenti nei Paesi meno sviluppati. Milioni di persone hanno, pertanto, perso l’assistenza sanitaria essenziale, in termini di prevenzione, diagnosi e controllo delle malattie. Si prevede così che la pandemia arresterà i progressi compiuti, negli ultimi anni, nella copertura dei servizi ed accentuerà le difficoltà finanziarie di chi è costretto a pagarsi le spese sanitarie in proprio. Le malattie non trasmissibili rimangono la principale causa di decessi a livello globale, però, nei Paesi ad alto reddito, le morti dovute ad esse sono l’85% del totale, mentre nei Paesi a basso reddito le malattie trasmissibili risultano ancora responsabili di circa la metà (46,8%) dei decessi. Per quanto riguarda l’indice di copertura sanitaria universale, l’Oms segnala che, negli ultimi 20 anni, è migliorato, passando da 45 nel 2000 a 67 nel 2019. Tuttavia, a causa della pandemia, si prevede una battuta d’arresto sia nei progressi registrati dall’indice, che, più in generale, dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu relativi alla salute. Inoltre, la percentuale della popolazione con spese sanitarie che superano il 10% del budget familiare è salita dal 9,4% nel 2000 al 13,2% nel 2017: ed a questo proposito, secondo le stime del 2017, sono oltre 435 milioni le persone spinte ulteriormente nella povertà estrema a causa proprio delle spese sanitarie sostenute con mezzi personali. Per quanto concerne l’Italia, nel 2019, l’indice di copertura sanitaria universale era pari a 83 e, quindi, oltre la media globale: tuttavia l’Oms consiglia di rafforzare gli interventi di prevenzione e gestione dei fattori di rischio come l’uso di alcol e tabacco. Il Rapporto dell’Oms si conclude affermando che il mondo è “fuori strada” per raggiungere, entro il 2023, il cosiddetto “Obbiettivo Triplo Miliardo”, che consiste in un miliardo in più di persone che beneficiano della copertura sanitaria universale, in uno in più protette dalle emergenze sanitarie ed in un altro miliardo in più di individui che godono di salute e benessere migliori. E per oggi ci fermiamo qui, in attesa di rincontrarvi per una nuova edizione di sostenibilità e dintorni

Potrebbe piacerti

La Zanzara
La Zanzara
Radio 24
Non hanno un amico
Non hanno un amico
Luca Bizzarri – Chora Media
Il Mondo
Il Mondo
Internazionale
Giorno per giorno
Giorno per giorno
Corriere della Sera – Francesco Giambertone
Stories
Stories
Cecilia Sala – Chora Media
Veleno
Veleno
la Repubblica
The Essential
The Essential
Will Media - Mia Ceran
2024
2024
Radio 24
Melog
Melog
Radio 24
Globally
Globally
Will Media - ISPI
Don Chisciotte
Don Chisciotte
Will Media
Notizie a colazione
Notizie a colazione
Massimo Brugnone - PodClass
Grandi Linee
Grandi Linee
Breaking Italy
Il Sottosopra
Il Sottosopra
Selvaggia Lucarelli – Chora Media