Un duello che si prolunga per anni: un racconto in cui si incastrano le dirette testimonianze dei due contendenti; il presagio che fa quasi da sfondo dato che Puškin morì, trentasettenne, a seguito delle ferite riportate in duello. Alexandr Puskin, autore poco frequentato in Italia, è universalmente considerato il padre della lingua letteraria e del romanzo russo: dalle trame e dai personaggi dei suoi racconti hanno preso spunto a piene mani Tolstoj, Dostoevskij, Turgenev ed altri autori dell’Ottocento e del Novecento, non solo russi; basti pensare, nel caso de “La pistolettata”, al “Il duello” di Conrad da cui Ridley Scott ha tratto il pluripremiato film “I duellanti”.