Il gruppo ha fondato il suo successo sull’innovazione con un tocco international. La sua apertura a politiche di acquisizioni l’ha resa una azienda con numerose filiali e l’ha portata nel 1997, alla quotazione alla Borsa Italiana nel segmento MTA, oggi Mercato Telematico Azionario Euronext Milan (EXM).
CSP International Fashion Group contribuisce ad un comportamento etico e responsabile nel mondo della moda, basato sulla ricerca, sull’innovazione e mirando al valore a lungo termine per tutti gli stakeholder e i consumatori, sempre più orientati a prodotti innovativi ed “ecosostenibili”.
L’azienda, infatti, perseguendo l’innovazione costante per ogni suo brand, porta in primo piano l’impegno nella ricerca di nuove soluzioni, l’innovazione dei materiali, degli strumenti e dei metodi di lavoro. L’evoluzione della tecnologia, unita ai vantaggi della digitalizzazione, in ogni ambito aziendale, ha un ruolo fondamentale nella creazione di un business planetfriendly.
OROBLU, la Kermesse del futuro
In occasione della 10ª edizione, la festa-festival di “Corriere della Sera” Il Tempo delle Donne, OROBLU partner dell’evento ha ideato una kermesse di puro design facendoci immergere nel futuro grazie all’intelligenza artificiale.
Tre giornate di inchieste live, conversazioni, performance, workshop e incontri con importanti ospiti italiani e internazionali del panorama culturale, artistico, scientifico e letterario, per scoprire tutte le declinazioni della libertà e comprendere quanta importanza abbia ai giorni nostri.
La parola chiave di quest’anno è libertà: di pensiero, di espressione, di corpi, di stampa, di scelta, d’amare, una parola che racchiude tutte le altre tematiche affrontate in questi dieci anni.
L’idea di celebrare OROBLU, il collant del futuro, nasce per celebrare i primi 50 anni di CSP, storica azienda fondata nel 1973 a Ceresara, a pochi chilometri dal lago di Garda, nel cuore del distretto delle calze Mantovano, da sempre partner industriale di The LYCRA Company, grazie all’intento comune di immaginare e anticipare il futuro con prodotti innovativi.
Il progetto ha preso forma grazie alla professionalità di Andrea Baioni, fotografo di moda italiano con un interesse per l’arte 3D e una esperienza sancita da diversi progetti internazionali in ambito di Intelligenza Artificiale.
Tutte le immagini del progetto sono state create con Intelligenza Artificiale e non è stato utilizzato alcun prodotto presente nelle collezioni OROBLU, ma già dai primi approcci è facilmente prevedibile come i team di ricerca e sviluppo potranno trarre linfa nuova anche da questo strumento.
OROBLU: come può l’intelligenza artificiale influisce sul collant del futuro?
Il primo step di lavoro è stato quello di immettere in programmi di Intelligenza Artificiale text-to-image, cioè programmi che da una ricerca per parole generano immagini, la semplice domanda “come sarà il collant del futuro?”
Per questo progetto è stata utilizzata l’intelligenza artificiale – AI generative – per immaginare il futuro dei collant. A differenza dei metodi tradizionali, dove l’AI è guidata da dati specifici, keywords o indicazioni umane, in questo caso hanno permesso all’AI di lavorare liberamente.
La sfida è stata quella di permettere alle macchine di esplorare le possibilità dei collant senza alcun vincolo o preconcetto, utilizzando solo le proprie capacità di apprendimento e generazione.
Il risultato è una collezione unica e innovativa di design e concetti per i collant, che però manca di coerenza: mentre a volte le AI generative sono riuscite a entrare in sintonia con i canoni estetici, di comunicazione, e di prodotto codificati nel settore, altre volte hanno prodotto immagini discordanti o prodotti irrealizzabili o inutili.
L’ approccio non guidato ha permesso una libertà creativa senza precedenti nel progetto sui collant, ha anche richiesto una considerazione attenta e un bilanciamento di questi potenziali limiti.