Psicologia Cognitiva Applicata

Amedeo Draghi

Le migliori informazioni Evidencebased sulla scienze psicologiche a vari ambiti di interesse, dalla psicologia cognitiva applicata, alle neuroscienze, alla psicologia sociale e molto altro. Il tutto condito con una spolveratina di storytelling. read less
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Episodi

Quanto fa male la caffeina?
08-02-2024
Quanto fa male la caffeina?
Il caffè, spesso celebrato come la "bevanda degli Dei", specialmente il lunedì mattina, è nota per il suo impatto significativo sulla performance cognitiva. Questa sostanza è utilizzata non solo per combattere la sonnolenza, ma anche nei pre-workout per migliorare le prestazioni mentali.Funziona davvero? Quali sono i potenziali effetti collaterali possibili?Il link diretto al prodotto citato: SmarterDisclamer Medico-scientificoI contenuti di questa puntata di podcast con particolare riferimento al benessere psicologico e alla consulenza clinica hanno mero carattere informativo e non sostituiscono in alcun modo il vostro Medico Curante o il Vostro Psicologo/Psicoterapeuta al quale spetta ogni decisione diagnostica e terapeutica.Amedeo Draghi e ogni suo collaboratore non può quindi essere ritenuto responsabile di un eventuale uso proprio o improprio delle informazioni fornite, per incidenti o conseguenti danni che ne derivino.Amedeo Draghi non fornisce agli utenti indicazioni sulla affidabilità delle strutture sanitarie né "second opinion" sull'appropriatezza degli interventi diagnostico-terapeutici. Amedeo Draghi e ogni suo collaboratore non si assumono alcuna responsabilità per danni derivanti dall'uso improprio o illegale delle informazioni contenute.La redazione e i collaboratori di Amedeo Draghi non sono responsabili di errori ed omissioni dei siti oggetto di collegamento, né di modifiche dei loro indirizzi web. L’utente utilizza la puntata di Podcast ed il materiale contenuto a suo rischio.La puntata di podcast può essere modificata periodicamente ed in qualsiasi momento potrebbero essere apportate delle modifiche
Bias cognitivi e Architetti delle scelte
19-01-2023
Bias cognitivi e Architetti delle scelte
Sai che cos’è un architetto delle scelte? Un tipo strano, un po’ pensieroso, che architetta percorsi decisionali. Ti spinge a prendere una decisione, senza tuttavia obbligarti. Per farlo, sfrutta il cervello.No, non il suo cervello, il tuo. Non capisci?Lascia che ti spieghi meglio. La cognizione umana, intesa come l’insieme delle abilità di pensiero, attenzione e ragionamento, è limitata. Gli architetti delle scelte lo sanno bene, e per questo quando vengono chiamati ad allestire mostre, ristoranti o negozi, sfruttano le loro conoscenze dell’essere umano per favorire scelte ottimali. Si, ma… ottimali per chi?Dipende, ovviamente, dall’etica dell’architetto. Per esempio, un mio amico una volta ha progettato una mensa per una scuola. Avendo cura della salute dei bambini, ha progettato il bancone dei contorni mettendo a vista l’insalata, e lasciando le patatine fritte o il junk food al livello dei piedi. Si sa come sono fatti gli studenti… a mensa prendono la prima cosa che capita.La verdura, però, apporta un quantitativo di micronutrienti superiore alle patatine fritte. Senza fare il nutrizionista di turno, progettando in quel modo la mensa, ha spinto gentilmente i ragazzi a scegliere la verdura, senza tuttavia obbligarli. Un altro mio amico che, come l’altro di professione fa l’architetto delle scelte, sta progettando videogiochi. Lui non ha alcun senso etico, e tende a privilegiare l’interesse di chi lo ha ingaggiato.Così, ha progettato questo videogioco in modo da spingere i giocatori a rimanere molte ore, promuovendo comportamenti simili alla dipendenza. Poco importa se così facendo si rovinano vite, dice lui. Se ti pagano così tanto… Entrambi sfruttano i famosissimi bias cognitivi per raggiungere i loro obiettivi.